La vicenda è accaduta alcuni mesi fa, ma solo ieri gli uomini del Commissariato Colombo, diretti dal dott. Mario Gagliardi, hanno potuto far scattare le manette ai polsi del responsabile.
Si erano conosciuti in un locale della movida romana nella zona dellOstiense e dopo aver bevuto insieme qualche drink hanno deciso di trascorrere la notte in casa della vittima.
Ma al risveglio L.D.S., portoghese di 21 anni, ha picchiato e minacciato il padrone di casa con un coltello chiedendogli del denaro.
Quando il 21enne ha capito che in casa luomo non aveva né denaro nè alcun bene di valore, si è infuriato ulteriormente e, sempre sotto la minaccia del coltello, ha costretto il malcapitato ad uscire di casa, a recarsi al bancomat più vicino e a prelevare 100 euro, che si è fatto consegnare prima di darsela a gambe.
Non contento del magro bottino, dopo poche ore il rapinatore è tornato a casa della vittima, questa volta in compagnia di un suo amico, e con uno stratagemma si è fatto aprire la porta.
Una volta allinterno i due hanno preso un trapano, che era custodito in uno stanzino, e lo hanno usato per danneggiare i mobili della casa. Questo al fine di costringere il malcapitato ad uscire di nuovo a prelevare unulteriore somma di denaro, oltre 300 euro.
Questa volta, prima di allontanarsi nuovamente, i due complici hanno minacciato di morte il malcapitato se entro breve tempo non gli avesse consegnato altri 700 euro, specificando la data di scadenza dellultimatum.
A quel punto la vittima si è decisa a sporgere denuncia e grazie alle meticolose indagini dei poliziotti, risaliti al responsabile grazie alle telecamere della banca dove sono stati effettuati i prelievi di contante, per D.S.A., 20enne portoghese, è scattata lordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina, eseguita ieri dagli agenti del commissariato.